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Qualche mese fa abbiamo ricevuto (prima per PEC e poi per posta raccomandata) la lettera di uno studio legale di Roma, il quale ci ha scritto per conto della Manifatture Sigaro Toscano S.p.A. (MST)

La lettera degli avvocati di MST ci ha lasciato molto perplessi e riteniamo giusto raccontarvi quanto è accaduto per fare chiarezza su alcune questioni.

Teniamo a precisare che i toni di quella comunicazione erano cordiali e interlocutori.
I legali della MST ci raccontavano anzitutto la storia del sigaro toscano: niente di male, un ripasso fa sempre bene.

Di seguito, ci veniva ricordato che la MST è titolare del marchio TOSCANO® e di una serie di altri marchi da esso derivati: e anche qui, nulla di nuovo.

Alla fine, citando alcuni articoli scritti dall’amico Maurizio Capuano, si arrivava al punto: in questi articoli è stato utilizzato il termine “toscano” in senso descrittivo (sic).
In pratica, i legali di MST hanno rimproverato a GustoTabacco di utilizzare il termine “toscano” non come marchio, bensì in senso descrittivo, per riferirlo anche a sigari non prodotti dalla MST.

Ci è stato quindi chiesto di “correggere” questi articoli.
E da qui sono cominciate le nostre perplessità.

Non entriamo volutamente nel merito della questione: alla MST abbiamo già fatto rispondere dai nostri legali, ma crediamo sia il caso di specificare che:

1. sappiamo perfettamente che TOSCANO® è un marchio registrato dalla MST; questo non ci obbliga a ricordarlo ai nostri lettori;

2. abbiamo già spiegato in svariati articoli che con il termine “toscano” o “toscani” noi di GustoTabacco ci riferiamo ai sigari di formato bitroncoconico o troncoconico, fatti in Italia a mano o a macchina, e composti di tabacco Kentucky fermentato di provenienza italiana o nordamericana. È una scelta di chiarezza: sul web (forum, community, persino su alcuni giornali) ci si riferisce col termine “toscani” anche a sigari di produzione estera;

3. non spetta a noi stabilire se MST abbia o meno il diritto di usare in esclusiva il termine “toscano” nei confronti degli altri produttori di sigari toscani; sappiamo però che noi non siamo produttori e che la nostra libertà di pensiero è garantita dalla legge.

4. Per evitare in futuro qualunque incomprensione, d’ora in avanti tutte le volte che tratteremo l’argomento dei sigari toscani, inseriremo un link che rimanda alla definizione di “toscani” per come noi – ma non siamo gli unici – li intendiamo.

Pertanto, nulla su GustoTabacco cambierà e la richiesta di modifica degli articoli che ci è stata sottoposta dai legali della MST non potrà essere accolta.

 

Speriamo, tuttavia, che siano stati dissipati alcuni dubbi e che mettere in chiaro questi pochi punti sia stato utile anche ai lettori di questo blog.