luciano-lama-pipa

“Non sono un collezionista di pipe ne uno di quelli che sanno tutto al riguardo.
Sono un fumatore di pipa, accanito, poiché l’accendo la mattina prima delle otto e la tengo accesa, salvo i pasti, fino all’ora di andare a letto.
Ho parecchie pipe, ma sono affezionato a due o tre e fumo sempre quelle perché non mi hanno mai tradito.
Aggiungo che non sono un virtuoso del caricamento, non conosco che una miscela di tabacco, non sono particolarmente diligente nel cambiare le pipe e nel tenerle pulite.
Il lavoro che faccio, e più ancora il mio modo di fumare, mi impediscono di fare attenzione a certi accorgimenti, a quelle sottigliezze che fanno, secondo alcuni, il vero fumatore.
Sono dunque un incolto, rozzo, ma instancabile amatore della pipa che non ha bisogno di poeti che cantino le sue lodi.
Basta provarla, specie se si è stati fumatori di sigarette come me, senza fermarsi alla prima sensazione che può essere anche sgradevole.
Dopo qualche giorno ci si svelano tutti i vantaggi che la pipa offre, al corpo e allo spirito, e anche i piccoli svantaggi, riempie le tasche, sporca, ma puzza molto meno delle sigarette e infiamma meno i bronchi, accompagna amichevolmente la nostra giornata.
Poco più avanti ci si accorge che si è divenuti inseparabili, perchè essa ha cambiato la nostra vita.
Se il lavoro è assillante, quando dobbiamo compiere scelte difficili, la pipa ci induce a riflettere, ci da calma, ci aiuta con discrezione, in umiltà.
Noi quasi non ce ne accorgiamo, ma a poco a poco essa diventa una parte di noi.”

Luciano Lama (Gambettola, 14 ottobre 1921 – Roma, 31 maggio 1996) è stato un sindacalista, politico e partigiano italiano, noto per essere stato il segretario della CGIL dal 1970 al 1986.