Procigar 2018 in Italia e il 50° anniversario di Davidoff

Il 29 Settembre si è svolto ad Arezzo Procigar 2018, un evento annuale di valorizzazione della produzione di sigari dominicani che quest’anno ha celebrato anche i cinquant’anni di Davidoff e il ventesimo anniversario del primo magazzino fiscale di ITA Agency.

Quando, a inizio estate, Enrico Della Pietà, Brand Manager Davidoff in Italia, mi ha invitato sono rimasto sul vago, tanto per tirarmela un po’: “Ma guarda Enrico, non lo so… devo scegliere se rimanere a casa o partecipare ad un evento dove posso mangiare, bere e fumare come se non ci fosse un domani… non lo so… la scelta è difficile. Ti faccio sapere”.

Ma secondo voi sono mai stato in dubbio? Ovviamente ero entusiasta di andarci e le mie aspettative, già alte, sono state ampiamente superate. Ora vi racconto tutto.

Come tutti gli altri eventi organizzati da Enrico cui ho partecipato, anche questo mi ha stupito per l’attenzione a ogni minimo dettaglio.

Dopo l’arrivo in Hotel e un “Welcome Cocktail” in piscina, tutti ci siamo recati al Teatro Petrarca di Arezzo per l’inizio del Procigar.

All’arrivo, ho avuto una strana sensazione: erano anni che non entravo in un teatro dall’ingresso principale! Sono musicista e ormai sono abituato all’ingresso laterale per gli artisti… Del Teatro Petrarca, inoltre, ho anche un bel ricordo perché anni fa vi suonai con l’Orchestra Giovanile Italiana la VI sinfonia di Mahler. Ma torniamo al presente. Una volta accomodati tutti quanti, è iniziato lo spettacolo: un attore, accompagnato da una bellissima musica di sottofondo, ha raccontato in modo ispirato e coinvolgente la storia del tabacco. Mi è piaciuto molto!

A seguire, Enrico ci ha parlato di Davidoff e dell’azienda che ne distribuisce i prodotti in Italia, ITA Agency. Lasciatemi dire che l’emozione era palpabile e la sua passione coinvolgente nel presentare i protagonisti della produzione di sigari della Rep. Dominicana presenti: Henky Kelner di Davidoff, Manuel Inoa de La Aurora, Abe Flores di PDR, Lito Gomez di La Flor Dominicana.

Ognuno di loro ha avuto modo di raccontare la propria storia, di come hanno iniziato a fumare, di come sono entrati in questo mondo e il tutto dialogando con il pubblico e con Enrico a far da trait d’union.

Non sono mancati i momenti toccanti. In particolare mi sono rimaste impresse le parole di Kelner nelle quali rifulgeva un amore per il tabacco e tutto quello che vi sta intorno e che hanno strappato qualche lacrima di commozione a Enrico, suo amico da una vita, e non solo a lui. D’altra parte, io lo capisco bene perché so come ci si sente quando un maestro, un mentore, parla attingendo dal profondo del suo cuore.

Successivamente, è giunto il momento dell’aperitivo e di una bella fumata fuori dal teatro. Poi siamo andati a cena, nella bellissima piazza di Arezzo e abbiamo mangiato in modo a dir poco eccezionale. Un plauso al catering e al personale è doveroso. Senza vergogna o conflitti di coscienza ho chiesto un bis di tutto!

Durante la cena si è esibita una compagnia di spettacolo su trampoli, giocolieri e giochi di fuoco. L’intrattenimento è stato molto piacevole, ma devo dire che io ero distratto dal cibo… Al tavolo sono stato in compagnia di Andrea Zambiasi, di FacciamoPuff e di alcuni tabaccai di Genova, Portofino e Napoli.

Mi sono divertito molto con loro a parlare di sigari, tabacco e tutto quello che ci appassiona. Una serata fantastica!

A completamento di una giornata così coinvolgente non potevano mancare il sigaro Davidoff 50°, tanta musica e distillati.

Un grazie di cuore ad Enrico per avermi invitato a questo magnifico evento! Non tutte le emozioni possono essere trasmesse per iscritto, ma restano impresse nella memoria per sempre. Da ora in poi, quando mi troverò al Teatro Petrarca di Arezzo, non importerà se entrerò dall’ingresso principale o da quello laterale: i ricordi importanti per me saranno due.

Daniele

P.S.
La festa è continuata il giorno dopo a Sansepolcro (AR), presso la Compagnia Toscana Sigari dove è stato anche presentato il nuovo Stortignaccolo Aureo… ma questa è un’altra storia di cui vi parlerò presto!