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L’Australia crea la prima generazione senza fumo… 

Attraverso una legge si vuol vietare le sigarette a tutti i nati dopo il 2000, dopo aver individuato la generazione simbolica decide di sostituirsi alla libertà di scelta dei cittadini!

In Australia sono molto determinati a vincere questa guerra contro il fumo. A me personalmente sembra esagerata perchè allora dovrebbero avere lo stesso accanimento anche verso alcool, giochi on-line, ecc…

Poco tempo fa da questo paese era venuta l’idea dei pacchetti generici per le bionde, senza marchio e con solo immagini di morte, ora il Parlamento si appresta ad approvare una nuova proposta di legge che in breve si traduce così: la generazione del 2000 senza più fumo. E per 2000 si intende l’anno di nascita, non il simbolo del millennio. In pratica, tutti coloro che sono nati da quell’anno in poi non potranno più fumare, neanche quando avranno raggiunto la maggiore età (quindi dal 2018). Sarà proibito dalla legge (se il programma proposto si trasformerà davvero in legge). Sarebbe un atto senza precedenti, piuttosto violento, che annulla la liberà di scelta!

Anche se l’Australia è lantana da noi, l’idea del brand unico per il pacchetto di sigarette è già stato preso in considerazione dal resto del mondo… in pratica: vari Stati hanno adottato con più o meno differenze una politica che sempre più scoraggia e minaccia chi si avvicina al tabacco, invece con quest’ultima proposta di legge si vuole chiudere definitivamente la guerra verso questo tipo di consumo.

L’intenzione è proprio di voler marcare in maniera definitiva chi può fumare e chi no.

Ad intuito un atteggiamento così forte di proibizionismo in stile americano anni venti, rischia di portare anche a tanto contrabbando.
È vero, la sigaretta fa male ma è sempre una questione di quanto si fuma, come l’alcool e come il rischio del gioco d’azzardo.
La sigaretta nella storia dell’uomo è stato un oggetto che spesso ha cambiato “maschera”, in principio simbolo di ricchezza, poi per tutti, amata, accettata, tollerata e ora odiata.
Nel periodo del proibizionismo in America si voleva eliminare ciò che faceva male ma alla fine il sistema fallì. Questa volta il percorso è diverso, si vuol creare una generazione che non conoscerà l’esperienza del fumare!

 

Come finirà?

 

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N.B.

Non credo che in Italia si arriverà a tanto, o almeno per ora… il Monopolio è troppo interessato a far cassa con le accise che ci sono sul tabacco, come per la benzina!