MacArthur pipe

Ogni fumatore di pipa si sarà imbattuto almeno una volta nelle Corn Cob Pipes: vendute presso molti tabaccai e onnipresenti online, queste pipe americane sono entrate nell’immaginario collettivo, che le associa a personaggi storici del calibro del generale Mac Arthur, a personaggi di fantasia come Braccio di Ferro, ma anche a non meglio identificati contadini statunitensi. In questo articolo, racconteremo la storia della Missouri Meerschaum Company (http://corncobpipe.com/), l’azienda che le produce, e ne illustreremo il processo di fabbricazione.
La cittadina di Washington, in Missouri, è conosciuta da tempo come la “Corn Cob Pipe Capital of the World.” In effetti, proprio a Washington, è stata fondata e tuttora ha sede la Missouri Meerschaum Company, la più antica e più grande fabbrica di pipe di pannocchia del mondo. Le radici di questa tradizione affondano nel XIX secolo. Nel 1869, infatti, Henry Tibbe, un falegname di origine olandese, iniziò a produrre pipe in pannocchia. Stando alle cronache, un contadino locale costruì una pipa di fortuna, ricavandola da una pannocchia di granturco, e gli piacque così tanto da chiedere a Tibbe di costruirgliene altre, adoperando il suo tornio. Il falegname acconsentí e, siccome il contadino si era detto molto soddisfatto del risultato, cominciò a fabbricarne e proporne alcune anche nel suo negozio. Le pipe di pannocchia riscossero subito un notevole successo e, ben presto, Tibbe si trovò a trascorrere più tempo a fabbricare pipe che a lavorare il legno: decise così di impegnarsi unicamente in questa attività.

Nel 1907, la “H. Tibbe & Son Co.”  fu cosí ribattezzata “Missouri Meerschaum Company”. 

Kevin Godbee & Phil Morgan, General Manager of Missouri Meerschaum Company

Com’è noto, il termine tedesco “meerschaum” significa “schiuma di mare” e indica un materiale adoperato storicamente per la produzione di pipe di alta qualità: Tibbe paragonò così, forse immodestamente, le proprie pipe di pannocchia, leggere e porose, alle costose pipe in schiuma europee. Assieme a un amico chimico, l’ormai ex falegname ideó in seguito un innovativo trattamento, che prevede l’applicazione di una sostanza a base di gesso (Plaster of Paris) all’esterno delle pipe, e nel 1878 lo brevettò. L’ultimo passo fu ideare un sistema di distribuzione nazionale delle sue pipe. Dato il successo di questo articolo, ben presto sorsero altre aziende: così, nel 1925, si contavano una dozzina di fabbriche di Corn Cob Pipes a Franklin County, in Missouri, per la maggior parte locate a Washington. Tuttavia, la Missouri Meerschaum è oggi l’unica azienda rimasta, un vero pezzo di storia, ma le Corncob Pipes sono fumate e apprezzate in tutto il mondo.

Il primo passo per la fabbricazione delle pipe in pannocchia è quello di crescere e raccogliere il mais. Quando la Missouri Meerschaum ha iniziato la produzione, nel 1860, erano adoperate pannocchie di ogni genere, ma, in anni più recenti, ha  commissionato all’Università del Missouri lo sviluppo di un seme di mais che donasse pannocchie più adatte a questo uso. Oggi, la Missouri Meerschaum Society possiede vaste estensioni di terreno agricolo, nelle quali coltivano il loro mais, ma acquistano anche presso altri agricoltori locali.

Dopo la raccolta, il mais viene stoccato in attesa di essere sgusciato: questa operazione è compiuta con una macchina d’epoca in quanto le apparecchiature di nuova generazione non sono adatte. Le pannocchie vengono poi stoccate al terzo piano della fabbrica per due anni: questo periodo di invecchiamento le rende più dure e asciutte. Una volta pronte a diventare pipe, le pannocchie vengono  lavorate e classificate in base alle loro dimensioni: queste determinano quale tipo di pipa si otterrà. In seguito, ogni pezzo viene lavorato al tornio. Ogni macchina produce una forma diversa: alcune pipe, come le Mac Arthur e le Country Gentleman, sono lavorate manualmente. Il passo successivo è il “finissaggio”: si applica una pasta a base di gesso sulla superficie esterna del fornello e le teste semilavorate vengono poi lasciate asciugare per un giorno, prima della levigatura che le renderà lisce. Le teste per le pipe meno costose sono lavorate piú sommariamente e disposte su griglie ad asciugare, mentre quelle che saranno adoperate per fabbricare i pezzi più pregiati sono poste su mandrini che ruotano all’interno di una cabina di verniciatura, dove vengono rivestite con lacca. Una volta asciutte, inizia il montaggio. I cannelli, generalmente in legno di pino, sono tinti e poi fissati alla testa: dopo l’applicazione del bocchino e un’ultima rifinitura, le pipe sono pronte per l’imballaggio e la spedizione.

Le Corn Cob Pipes sono particolarmente apprezzate d’estate, col caldo, giacché, a detta dei loro estimatori, risultano particolarmente fresche. Nonostante le apparenze, se ben fumate, queste pipe possono durare anni: il loro vero punto debole è però il bocchino, costruito in materiale plastico piuttosto scadente. Da qualche anno, tuttavia, sono disponibili bocchini aggiuntivi in ebanite, cumberland o in altri materiali: di qualità decisamente superiore, sono studiati per essere applicati a diversi modelli. I più conosciuti sono i Forever Stem di Walker Briar Works (http://oldlogcabinpipeworks.com/), ma ne sono venduti anche da noi: segnaliamo, ad esempio, i New Corn Cob Stem della Tabaccheria del Corso di Rimini.

Per quanto concerne la resa in fumata, le pipe in pannocchia hanno un gusto peculiare che si sposa molto bene con i tabacchi naturali (trinciati a base di Burley come Le Baron e Austin, in primis), ma non mancano gli estimatori di Virginia, EM o tabacchi aromatizzati che le fumano con gusto.

Il tabacco in tutte le sue forme mi accompagna sin da ragazzino: fumatore per vizio e per passione, coltivo una grande passione per la scrittura, la musica colta e la letteratura, ma anche per la birra, i whisky e tutto il resto.