Cigar Smoking World Championship italia

Per la prima volta su Gusto Tabacco parliamo di un evento che unisce passione, tecnica e resistenza: il Cigar Smoking World Championship (CSWC), una competizione internazionale di fumo lento che da anni coinvolge appassionati di sigari in tutto il mondo, Italia inclusa.

La gara si svolge secondo un regolamento molto preciso, che premia chi riesce a mantenere acceso il sigaro più a lungo, senza spegnerlo o farlo bruciare in modo scorretto. A differenza delle tradizionali gare italiane di fumo lento, storicamente legate alla pipa, qui il protagonista è il sigaro, un rituale che richiede pazienza, controllo e rispetto per ogni singolo gesto.

Fino all’anno scorso, la competizione internazionale utilizzava un sigaro Rocky Patel Mareva, creato appositamente per il campionato, ma dalla stagione 2025 è stato adottato un nuovo sigaro ufficiale, l’Oliva Mareva, appositamente realizzato per questa gara. Il passaggio rappresenta un cambio importante e un segnale di innovazione e attenzione alla qualità all’interno del CSWC.

Come si svolge la gara? I concorrenti accendono il sigaro e devono tenerlo acceso senza spegnerlo o farlo bruciare troppo rapidamente. Nei primi 40 minuti è severamente vietato far cadere la cenere, poiché ciò comporta una penalità importante. La cenere, infatti, deve rimanere salda, come segno di una fumata controllata e regolare.

La presenza dei giudici è fondamentale: durante tutta la gara, il sigaro deve rimanere visibile ai giudici, che vigilano affinché il regolamento venga rispettato in ogni dettaglio. Particolare attenzione viene riservata all’anilla (il piccolo anello di carta che si trova intorno al sigaro). L’anilla rappresenta il limite massimo, bisogna fumare senza bruciarla. In caso contrario si riceve una penalità, espressa in minuti, che viene scalata dal tempo finale.

La gara termina quando il concorrente spegne accidentalmente il sigaro o decide consapevolmente di fermarsi per evitare di oltrepassare l’anilla. Vince chi mantiene acceso il sigaro più a lungo, senza infrangere le regole, dimostrando abilità, pazienza e conoscenza profonda del proprio strumento.

Nel 2025, l’Italia ha ospitato la sua finale nazionale a Bergamo, presso il Bes Hotel Villa Zoia di Boltiere, organizzata da Enrico Maria Puglisi. Venti partecipanti si sono sfidati con passione e concentrazione, cimentandosi con il nuovo sigaro Oliva Mareva, in un evento che conferma la crescita e la diffusione del CSWC nel nostro Paese.

Durante le gare di qualificazione, svoltesi tra maggio e luglio 2025 nelle città di Collegno (Torino), Pescara, Civita Castellana, Pompei e Bergamo, sono stati coinvolti complessivamente più di 60 partecipanti, dimostrando un interesse sempre crescente.

A vincere è stato Marian Nedelea, che ha totalizzato un tempo di 1 ora, 39 minuti e 34 secondi, inferiore però al suo record personale stabilito durante le qualificazioni. Un risultato che sottolinea l’alto livello tecnico della competizione e la costanza richiesta.

Il campionato ha potuto contare sull’impegno e la professionalità dei giudici nazionali e internazionali: Aurelio TufanoFabio VenturaFrancesco Ventura e Alberto Mancinelli, figure di riferimento che garantiscono il rispetto rigoroso del regolamento e la correttezza delle valutazioni.

Un ruolo fondamentale in Italia è stato quello di Gino Iannillo, ambasciatore nazionale del format, colui che per primo ha importato il Cigar Smoking World Championship nel nostro Paese, lavorando in sinergia con i giudici per diffondere questa disciplina.

Il campionato, che coinvolge ben 50 Paesi nel mondo, è destinato ad ampliarsi ulteriormente: già per il 2026 è prevista la partecipazione di altri cinque Paesi, per un totale di 55 nazioni. A testimonianza del successo globale del format, è arrivata anche la presenza a Bergamo di Marko Bilić, ideatore e animatore del campionato, che ha portato un messaggio di passione e professionalità agli appassionati italiani.

Il Cigar Smoking World Championship non è solo una gara: è una comunità di appassionati che condividono l’amore per il sigaro, la cultura del fumo lento e il piacere di una sfida che va ben oltre il cronometro. Su Gusto Tabacco vi accompagneremo nel racconto di questa realtà in crescita, fatta di tradizione, tecnica e innovazione.

La mia filosofia è quella Epicurea: piaceri necessari, ma non solo. Il cibo, le bevande la buona compagnia e del buon tabacco. Per molti la vera difficoltà è trovare il momento giusto: io non aspetto, me lo creo.