10 anni cts kentuckyamo

Ricordo bene quando nel 2015 provai il primo Scorciato Tornabuoni… Aveva un carattere che non avevo mai trovato in un toscano e che all’inizio neanche mi piaceva, tanto era diverso da tutto quello che avevo fumato fino ad allora. L’unica cosa che avevo chiara in mente era la qualità della materia prima, era impossibile non rendersene conto.
Quel sigaro era solo il primo di una serie di eccellenze che avrebbe cambiato per sempre il mondo del tabacco italiano, alzando di molto l’asticella della qualità. In quello stesso anno giunse in commercio il Mastro Tornabuoni Long, il primo long filler dopo molti decenni.

Era come se avessi bevuto per tutta la vita solo Tavernello e, all’improvviso, qualcuno mi avesse fatto assaggiare un Sassicaia. Serviva tempo per comprendere fino in fondo la vera differenza, la vera essenza della qualità.

Col tempo ho conosciuto meglio la famiglia Tornabuoni, Gabriele e Mihaela, i soci, tutte le sigaraie e i collaboratori della Compagnia Toscana Sigari. Ho imparato ad apprezzare non solo i loro prodotti, ma anche la passione e la dedizione che traspare da ogni dettaglio.
Oggi possiamo affermare con serenità che la Compagnia Toscana Sigari produce i migliori toscani disponibili in Italia, ma il percorso è stato lungo. In questi dieci anni, la strada che separa casa mia dal Trebbio è diventata per me quasi un corridoio tra due stanze, non poteva essere altrimenti per chi come me si occupa di tabacco pregiato.
Ho percorso quella strada anche l’ultimo weekend di settembre, per un’occasione speciale: nel corse dell’annuale festa Foglie d’Autunno #KentuckyAmo si sarebbe celebrato il decennale dell’azienda!
Potevo forse mancare?

Al contrario di Maurizio che vagava tra la folla facendosi i fatti propri, per me non è stata però una semplice presenza: la mattina ho condotto due lezioni di degustazione, mentre nel pomeriggio, assieme all’amico Simone Fazio, ho guidato la degustazione in anteprima del Mastro Tornabuoni Long XO, il sigaro celebrativo che giungerà presto in commercio all’interno del cofanetto Tornabuoni Anniversario.

Il Long XO è il Long prodotto dieci anni fa, conservato in condizioni controllate fino a oggi. Diecimila esemplari furono allora selezionati da Gabriele con l’idea di celebrare proprio questo anniversario con il primo vero Tornabuoni. La degustazione è stata intensa e partecipata: scoprire come un sigaro evolve dopo dieci anni di riposo è stata un’emozione unica. Una fumata tutt’altro che banale, ma è solo la prima di una serie perché un prodotto del genere ha bisogno di tempo per essere compreso a pieno.

Quanto al resto, è stato un evento ricco di iniziative e attività. Si è tenuto tra le altre cose il primo Concorso Aspiranti Sigarai(e). In centoventi si sono cimentati nella fabbricazione manuale di un sigaro e le vere sigaraie hanno poi selezionato e premiato i migliori dieci. Poco prima di pranzo, si è tenuto anche un incredibile spettacolo: per festeggiare erano presenti gli Sbandieratori di Sansepolcro! È una cosa che va vista almeno una volta nella vita, figlia di una tradizione antichissima.
Parlare della qualità del cibo e del vino, quest’ultimo sempre dell’azienda Diegale, sarebbe superfluo: abbiamo mangiato e bevuto benissimo. Un plauso anche a Palmiro Bruschi della Gelateria Ghignoni che ha fatto una splendida torta gelato.

Insomma, è stata una giornata straordinaria e sono veramente contento di avere contributo, nel mio piccolo, alla sua riuscita!
Tanti auguri Compagnia Toscana Sigari, cento di questi giorni!

l’esterno della cigar lounge
un momento della degustazione sensoriale, argomento: il gusto.

In data 28 Settembre 2025, si attesta che l’eroico tentativo di rollare un sigaro Tornabuoni non è passato inosservato. Si prega di non arrendersi… fino al giorno in cui il sigaro non sembrerà più una caramella mal confezionata e di non fumare i prototipi.
da sinistra: il giornalista Paolo Capresi, Simone Fazio, Daniele Vallesi e Gabriele Zippilli