A margine del XXIII Forum della Coldiretti, è stata annunciata la nascita della Filiera Tabacchicola Italiana. Questa nuova realtà si inserisce all’interno di “Filiere Italia”, organismo che simboleggia la catena agroindustriale italiana e il valore del Made in Italy. La creazione di questa filiera segue quindici anni caratterizzati da un modello di integrazione verticale che ha contribuito alla trasformazione dell’agricoltura italiana.
Cesare Trippella, che ricopre il ruolo di direttore Eu Value Chain & External Engagement per Philip Morris Italia ed è stato nominato presidente di Filiera Tabacchicola Italia, ha espresso grande orgoglio per l’iniziativa. Grazie agli investimenti compiuti lungo tutta la catena produttiva, dalla fase di coltivazione fino alla manifattura di prodotti di nuova generazione nello stabilimento di Bologna, il settore è in grado di generare un indotto economico superiore ai due miliardi di euro. Questi investimenti garantiscono prospettive e certezze per il comparto per i prossimi dieci anni, estendendo la visione fino al 2035.
Trippella ha evidenziato l’importanza cruciale di questo progetto per offrire un futuro solido anche ai giovani coltivatori. Questi non si limitano alla sola attività di coltivazione del tabacco, ma sono anche coinvolti in programmi formativi specifici, i corsi per il “Digital Farmer”. Tali iniziative mirano a preparare i coltivatori del domani. L’obiettivo della Filiera Tabacchicola Italiana è quello di rappresentare la tabacchicoltura italiana nella sua interezza, un settore che si distingue come un’eccellenza globale e funge da modello per altri paesi a livello internazionale.