Didier Houvenaghel a Civitanova Marche
Come descrivere una serata dove puoi incontrare e parlare liberamente con uno dei migliori produttori di sigari puros al mondo?
Per chi non ha potuto partecipare è stata una serata FANTASTICA!
L’appuntamento era al ristorante Mood, sul lungomare sud di Civitanova Marche, evento proposto da Mario Lubinski che commercializza in Italia i sigari Nicarao e organizzato dagli amici del CivitHabana. Serata per soli 40 partecipanti, a iniziare le danze sono stati Massimo de Giovanni e Umberto Testa che hanno poi lasciato la parola a Didier Houvenaghel.
Didier sorprende per la sua giovane età, proviene dal Belgio, laureato in agronomia e la passione per i sigari l’ha portato a vivere per alcuni anni a Cuba per scoprire e conoscere i segreti per creare un buon sigaro. Da qui poi la decisione di iniziare una sua produzione di puros in Nicaragua perchè le condizioni post-rivoluzione permettevano ottimi affari a chi avviava attività nel territorio.
In 5 anni le sue vitolas Nicarao hanno scalato la classifica dei migliori sigari stupendo per l’indiscutibile qualità.
Didier ha raccontato di come lui studia le piante di tabacco, di come decide quali foglie scegliere per le varie parti di un sigaro, di come è attento al terreno e alla storia locale per far crescere al meglio le sue piante. E naturalmente è importante anche la lavorazione del sigaro per ottenere prodotti con sapori, aromi e forza ben definite.
Didier ha toccato vari aspetti organolettici che sono parte integrante del mondo il sigaro, sia a livello soggettivo che oggettivo da parte del fumatore. Aspetto interessante che ha spiegato è stato come si percepisce il “bilanciamento” del sigaro. Dopo l’accensione fa 5-6 puff molto ravvicinati e, il fumo aspirato, lo fa passare per le vie nasali attivando i sentori retro-olfattivo. È una pratica molto fastidiosa e difficile da fare se non si è abituati, ma lascia al consumatore di sigari percezioni molto ben precise sull’equilibrio di sapori del sigaro.
Durante le sue argomentazioni non sono mancate le tantissime domande dei presenti.
Didier è molto coinvolgente nei suoi seminari, si vede che ci mette passione e la trasmette a tutti.
Le domande più frequenti erano soprattutto sullo studio dei particolari che contraddistingue il Nicarao da molti altri, da come si giudica un sigaro in fumata e come si evolve nel tempo.
Tutta la convivialità è stata sorretta da un incredibile menù del ristorante Mood dello chef Massimo Garofoli, tutto a base di pesce con ricette molto ricercate, particolari e sfiziose.
Un hamburger di pesce, un cestino di millefoglie ripieno di cozze, una frittura con salsa in agrodolce, arancino ripieno di tagliatelle e pesce, un delicatissimo sorbetto servito al cucchiaio, un trancio di tonno al forno e una pasta matriciana al tonno finale di mezzanotte.
Scusate se è poco…
Il vino di contorno non poteva che essere della cantina “Monacesca” del socio vice-presidente Aldo Cifola.
Ringraziamo per l’incredibile serata i soci del CivitHabana, Massimo De Giovanni, Mario Lubinski e tutti i partecipanti.
