club xperience

Dopo l’intervista, io e Stefano Mariotti ci siamo incontrati nuovamente a Dortmund, alla fiera Intertabac. Lui era lì come Amministratore Delegato della Manifatture Sigaro Toscano, io invece ero a cercar contatti per proporre nuovi contenuti e servizi per il GT Club.
Tra l’altro, piccolo inciso: in cinque mesi siamo già quasi quattromila! Grazie per la vostra fiducia!

In ogni modo, in quell’occasione sono stato invitato all’evento Club Xperience dedicato ai soci del Club Amici del Toscano che si è svolto a Roma il 13 Ottobre. Giusto il tempo di organizzarmi e ho accettato l’invito.

L’appuntamento era al Casali del Pino, a Roma, una proprietà della famiglia Fendi.
Mica… un bel posto!
Una tenuta di campagna ristrutturata e con un panorama mozzafiato: da una parte le colline romane, dall’altra un paesaggio che ricordava molto la Toscana.

Siamo ormai a metà ottobre, ma la temperatura era perfetta per una fumata all’aperto.
Eravamo circa 200 partecipanti, oltre ai rappresentanti dell’azienda tra i quali lo stesso Mariotti, il Master Blender Massimo Biondo e altri membri della dirigenza e dello Staff.
Tra gli invitati ho incontrato naturalmente alcuni di voi, soci del GT Club, tabaccai e altri amici appassionati di lento fumo.
Dopo un aperitivo pomeridiano di benvenuto con alcuni Toscano, caffè e pasticcini siamo entrati nel vivo dell’evento organizzato: cioè un dibattito sulla casualità che ha generato nella storia grandi prodotti come sigari, arte, e vino.

A presentare c’era Claudio Brachino, giornalista e conduttore televisivo di Mediaset, che naturalmente ha intervistato Mariotti. Però, sinceramente… siete stati più bravi voi a proporre domande scomode e tecniche! Scherzi a parte, ha giustamente presentato l’azienda e i risultati ottenuti nella gestione degli ultimi anni.

Dopo l’AD sono intervenuti Gloria Fossi e Fabio Rizzari.
Gloria Fossi è una storica dell’arte medioevale e moderna che ha portato diversi esempi in cui la casualità ha generato opere eterne.
Fabio Rizzari che, a suo dire, è il più grande esperto di degustazione dei vini… del suo condominio, è in realtà curatore della Guida Vini d’Italia.
Anche il suo intervento ha riportato esempi storici in cui la casualità ha portato alla nascita di grandi vini.

Fin qui tutto molto interessante, ma quello che aspettavo era nel tardo pomeriggio. Sapete come sono fatto… No, non parlo della cena!
Tullio Solenghi ha letto i testi di Paolo Villaggio.
È stato esilarante: l’artista ha ripercorso momenti importanti del comico scomparso, donandoci un momento di reale divertimento.

Per cena (eccoci!) ci hanno offerto un buffet ricco di tutto quello che desidero: frittura, affettati, crostini e vino. Bene così!

Dopo un lauto pasto e bella musica jazz stile anni Trenta, è stato offerto un Toscano Millesimato affinato in botti per tre anni. Una fumata interessante, accompagnata da un ottimo passito.

Purtroppo l’ora si era fatta, e verso le 21 son dovuto ripartire per le Marche perché dovevo farmi altre tre ore di macchina attraverso gli Appennini.

Ringrazio ancora Mariotti per l’invito e spero di partecipare ancora a belle serate come questa!

casali del pino

stefano mariotti intervista mst

tullio solenghi mst

sigaraia mst

toscano originale millesimato