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Tabacco da principianti: via, quale sarebbe? Provate a dire una marca. Non appena la nominate, ecco farsi avanti una schiera di fumatori che diranno di prediligere proprio quella marca. E ciò in base alla loro lunga esperienza, altro che principianti!

Io direi che qualcosa come il “tabacco da principianti”, in realtà, non esiste. Si tratta soltanto di un’etichetta che a seconda delle mode viene apposta su questa o su quella marca e subito diventa un luogo comune.

E poi è una dicitura un po’ spocchiosa. Lascia quasi intendere che i cosiddetti principianti farebbero bene ad iniziare da un tabacco né forte né leggero, né troppo aromatico né troppo poco, insomma un tabacco piuttosto neutro, non caratterizzato. E quale impressione dovrebbero allora trarne, questi principianti, se non quella di un tabacco insulso? Sembra quasi di sentirli: “Tutto qui il tanto decantato piacere della pipa?”.

All’estremo opposto nell’immaginaria classifica dei tabacchi troviamo quelli “per intenditori” o, come riportano certe confezioni, “for the discerning pipe smoker”.

Ora, dite la verità: non vi è mai capitato di aprire una di tali confezioni, pieni d’aspettativa, e poi, prova che ti riprova, rimanere delusi di quel tabacco? E allora che vuol dire, che non siete dei veri intenditori? O che le vostre narici non sono abbastanza raffinate? Non parliamo poi di un fastidioso cruccio accessorio: come facciamo a dire che quel tabacco – pagato caro – non sia buono?

Quando sentiamo diciture come “tabacco da principianti” o “tabacco per intenditori”, abbiamo facilmente l’impressione che facciano riferimento a caratteristiche oggettive e riconosciute di tale o talaltra miscela. Ma se conveniamo che il giudizio sul tabacco da pipa sia cosa soggettiva e strettamente legata al gusto personale, allora le diciture in questione perdono di significato. Al massimo servono per esprimere un giudizio, appunto soggettivo, su un certo tabacco.

A me è capitato di cavare grandi soddisfazioni fumando tabacchi che alcuni dicevano “per principianti”, come mi sono capitate delle belle delusioni con miscele definite “per intenditori”. Sono sicuro che esperienze di questo genere siano comuni un po’ a tutti i fumatori di pipa. Non è così?