Alcuni visitatori del sito GustoTabacco e iscritti al mio canale YouTube si sono accorti che da un po’ di tempo non è più disponibile un video intitolato “Racconti… storie e personaggi della valle metelliana – Tabacco: Oltre il fumo”.
Il video mi era stato concesso gentilmente dall’amico Giuseppe D’Amore di cui molti di voi hanno letto i suoi interessanti articoli sul mondo del tabacco e del sigaro Toscano.

D’Amore è stato Direttore presso la Manifattura Tabacchi di Cava de’ Tirreni (Amministrazione Monopoli di Stato) ed assegnato dal 28/08/2003 alla Sezione Centrale Tecniche di Lavorazione e Trasformazione Tabacchi dell’Istituto Sperimentale per il Tabacco di Scafati.

Ora, per motivi di “copyright”, la RAI ha deciso di bloccare il contenuto.
Abbiamo fatto ricorso sperando di poter ridare a voi la visione di un video storico che raccontava come il tabacco è arrivato in Italia, come si è iniziato a lavorare, che opportunità ha dato alle aziende, come si lavorava una volta all’interno delle Manifatture e, in special modo, a Cava de’ Tirreni.

Su richiesta dello stesso autore del libro “Oltre il fumo” vi lascio un suo comunicato.

COMMENTO

Nel filmato, io mi limitavo a presentare il libro “Oltre il fumo – viaggio nel mondo del tabacco per sigari” ed accennavo ad un augurio affinché in un futuro non lontano si potesse avverare che il tabacco Kentucky  “ecosostenibile” italiano, usato per fascia, venisse totalmente lavorato in Italia, senza esternalizzare, a mezzo terzi, nello Sri–Lanka l’intera fase di approntamento in bobine del tabacco necessario a fasciare  i nostri sigari a macchina.

Il filmato in parola fu redatto nel 2012 da una rete locale (IV Canale di Cava, che non esiste più) e faceva parte di un mix di due filmati storici, di proprietà dell’Ente Nazionale Tabacchi e messi in programmazione dal Ministero Politiche Agricole (CRA di Roma, senza copyright della RAI) e da un film “Dossier” sul ciclo di lavorazione del sigaro di Cava, autorizzato alla diffusione dal Ministero Delle Finanze nell’anno 1992.

In definitiva non si comprende l’intervento ostativo della RAI, visto che i tre filmati citati sono attualmente in libera visione.

Giuseppe D’Amore
Cava, 2 gennaio anno 2015. 

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