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Siglato l’accordo tra manifatture sigaro toscano ed il ministero delle politiche agricole per l’acquisto del tabacco Kentucky italiano.

Accordo del sistema Italia per garantire sostenibilità al settore agricolo, qualità e sviluppo all’estero di una storica icona italiana

Roma, 26 luglio – Questa mattina fra Manifatture Sigaro Toscano e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stato siglato l’accordo che impegna MST all’acquisto di tabacco italiano nei prossimi 3 anni, garantendo non meno di 5.100 tonnellate di tabacco Kentucky destinato alla produzione del Sigaro Toscano.

E’ un altro passo concreto del governo italiano per il futuro del settore tabacchicolo. Obiettivo di questa intesa è dare un sostegno considerevole ai coltivatori di Kentucky con una visione di lungo periodo” ha commentato il Ministro Saverio RomanoUn accordo triennale per garantire occupazione e modernizzazione della filiera, con miglioramenti della produttività dei coltivatori italiani, mantenendo la tradizione e la storia di questo comparto”.

Soddisfatto per la sigla del protocollo, Aurelio Regina, Presidente di MST e di Unindustria–Confindustria Roma, ha sottolineato: “Questo accordo rappresenta un elemento organico di sistema Italia. L’impegno sugli acquisti di tabacco italiano dà garanzia di volumi e permette al settore di avere un futuro certo e sostenibile. Allo stesso tempo – aggiunge Aurelio Regina – il mantenimento di una solida base produttiva nazionale è fondamentale per un’industria, quale Manifatture Sigaro Toscano, che rappresenta un caso unico a livello europeo di integrazione in questo settore. Manifatture Sigaro Toscano impiega infatti nelle proprie produzioni oltre il 70% di tabacco nazionale e, in tal modo, può contraddistinguersi in termini di qualità, di tutela del consumatore e, soprattutto, di “italianità” del prodotto.”

L’accordo prevede nei tre anni sessioni formative su ricerca e sperimentazione in materia di coltura del tabacco, volte al miglioramento della qualità, coinvolgendo personale del MIPAAF, delle Regioni, delle Agenzie regionali di sviluppo agricolo e degli enti vigilati.

Con la recente stipula dei contratti per il raccolto 2011 per circa 2.600 tonnellate con un aumento dei prezzi di acquisto dell’8,0% rispetto al 2010, questa intesa ci aiuterà a fissare in breve tempo accordi per i raccolti 2012 e 2013” – ha dichiarato Andrea Marazzi, Direttore Generale di MST – Intese che daranno certezze concrete, supporto allo sviluppo del settore e quindi garanzie di qualità per il prodotto finale: il sigaro Toscano. E’ un accordo che definisce le basi per un miglioramento qualitativo, tale da determinare un aumento di produzione della fascia per sigaro dalle attuali 800 tonnellate alle 1.000 previste per il raccolto 2013; questo sviluppo è il pilastro dei programmi di commercializzazione all’estero dello “stortignaccolo”, icona del made in italy, senza intaccare la qualità del prodotto finale e garantendo quell’italianità, che significa unicità e riconoscimento di valore ovunque nel mondo.”

[filefield-onlyname-original]Quella del sigaro Toscano è l’unica filiera tabacchicola interamente svolta in Italia, con circa 200 tabacchicoltori concentrati in Toscana, Lazio, Umbria, Campania e Veneto, 1.800 addetti, un centro di ricevimento, perizia e sviluppo tabacco (Foiano della Chiana) e 2 manifatture (Lucca e Cava dei Tirreni). Risente degli effetti legati al disaccoppiamento totale degli aiuti comunitari ed ai costi di produzione e cura del Kentucky, molto più elevati rispetto alle altre varietà di tabacco greggio, soprattutto per la produzione della fascia. MST è il principale interlocutore delle aziende agricole che producono Kentucky. Nonostante le modifiche delle politiche comunitarie, assorbe il 60% dell’intera produzione nazionale per produrre il sigaro Toscano.

Fonte: Manifatture Sigaro Toscano