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Amazon Tour Estivo

Come si fa a non restare coinvolti dalla passione che anima l’Amazon ce lo chiediamo spesso.
Sappiamo di aver già parlato di questa azienda oramai diventata amica, ma ogni volta che abbiamo a che fare con loro è come ricominciare a conoscersi e scoprire da zero tutto il mondo del tabacco e dei loro ottimi sigari e quindi ci riprende la mania dello scriverne.

Così, una settimana fa, abbiamo organizzato una carovana di amici che comprendevano vecchie conoscenze dell’Azienda, come noi e il direttore di Stilemaschile Alfredo de Giglio, insieme a Pino Zangrilli del ristorante Pino alle Coppelle di Roma, l’artigiano shoemaker Antonio Pio Mele e non ultimo il fotografo Gianluca Giannone. Un manipolo di uomini che conosceva già l’azienda come noi e Alfredo o che ne era venuta a conoscenza grazie alla nostra due giorni milanese e al primo evento Stilemaschile di Roma. Arrivando da Milano, Roma, Napoli e Frusinate ci siamo incontrati facendoci grandi chiacchierate e lunghe risate fino nel Beneventano per andare a trovare Ferdinando Buonocore e Vincenzo De Gregorio.

 

[filefield-onlyname-original]Dopo tante mail finalmente abbiamo avuto l’opportunità di parlare e conoscere fisicamente anche  Ferdinando che ha un luccichio accecante negli occhi quando parla dell’Amazon (che lui vive come master cigair a Tarapoto in Perù) e dei moduli da lui creati. “Credo nel piccolo e nella qualità” ci dice con ferrea convinzione “Ci vuole il rapporto diretto con il fumatore e con il Tabacchi, l’amore e la cura del prodotto”. Discorsi lucidi, forse anti commerciali per molti, ma che rispecchiano i fatti. “Noi cambiamo le scatole se c’è qualche problema. Ritiriamo la “difettata” e spediamo una nuova confezione”. Cose da non credersi insomma.
Con Vincenzo abbiamo ripercorso la storia del Tabacco, soprattutto quando ha iniziato a tirare fuori vecchi libri ad esso dedicato, rendendoci ancora più partecipi della sua esperienza.

 

[filefield-onlyname-original]Come sempre lo staff è stato gentilissimo e abbiamo nuovamente sbirciato nel lato industriale tra sorrisi e benvenuto.
Dopo aver “bruciato” la mattina fumando anche delle vere e proprie chicche in anteprima abbiamo mangiato divinamente in un locale del posto, a conduzione familiare, dove la padrona di casa cucina tutto di persona. Dire che il pranzo è stato ottimo è poco.
E’ cominciata così la seconda parte della nostra giornata, tra balle di tabacco, caldo soffocante e storie. Di due uomini diversi, Nando e Enzo sono come il diavolo e l’acquasanta, una coppia formidabile, ma così uniti e affiatati.
Quando alla fine abbiamo salutato ed è cominciato il viaggio di ritorno non si è fatto altro che discutere di quanto l’amore per il proprio lavoro possegga i nostri due amici.
Due uomini capaci di accogliere e coinvolgere nel loro mondo chiunque, anche fumatori di Avana e altro fumo.

IBD