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La perfezione di un Sigaro

Il sigaro cubano è uno dei pochi prodotti che è arrivato fino al terzo millennio continuando ad essere costruito “Totalmente a mano” e conservando la sua primaria caratteristica in un’era dove la globalizzazione e l’uniformità regnano sovrane condizionando i consumi, forse ha ancora più valore oggi di quando l’artigianalità era una cosa scontata e le innovazioni industriali davano un valore aggiunto ai prodotti.

La perfezione di un sigaro cubano, una parola che oggi giorno è erroneamente divenuta sinonimo di uniformità, va cercata proprio nelle abili mani dei Torcedor, nella loro consapevolezza di saper produrre un manufatto unico e a ritroso per tutta la filiera del tabacco cubano, fino ad arrivare al veguero che forte dell’esperienza tramandata di generazione in generazione dedica la sua vita al tabacco. E’ questa la perfezione che dobbiamo attenderci da questi magici cilindri, una perfezione che con i suoi pregi e difetti rende unici, anche uno dall’altro, i sigari fatti a mano, che riesce a regalare un’esperienza ineffabile a ogni fumata.

Vista, olfatto e tatto sono i primi tre sensi che vengono sollecitati quando si apre una scatola di sigari. Lo sguardo scruta la capa di tutti i sigari cercando istintivamente quei segni di “perfezione” che ad un occhio inesperto appaiono come difetti, l’olfatto ebbro di quel profumo pungente di tabacco invecchiato e infine il tatto, l’ennesima mano (forse l’ultima) che tasta, carezza e che poi con ferma decisione decapita il sigaro, portandolo a nuova vita. Alla sua vera vita.
Esperienze queste che sarebbero vanificate da una fredda macchina per rollare, o meglio confezionare per usare un termine che più si addice a una macchina, senza contare la fumata vera e propria che perderebbe l’unicità del tiraggio, a volte non sempre agevole ma “perfetto” nel termine che intendiamo noi.

Negli anni il tiraggio dei sigari cubani è sempre stato inquisito e additato sovente come un difetto e paragonato a quello, a dir di molti, sempre facile dei sigari “extra-cuba”. Ma la storia, l’esperienza e la maestria non si possono barattare facilmente con esigenze e spunti commerciali.