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Rinato, si!
Mi sembra di sentirmi rinato! Quando finalmente riesci ad accendere il tuo sigaro/la tua pipa senza svogliatezza,  “sentendo” quel fiammifero, dallo sfregamento allo spegnimento,  e sentendo il tabacco muoversi, “dimenarsi” sotto il calore; tutto questo vuol dire che la tua mente è sgombra, torna finalmente a percepire! Senza tirarla a lungo sui periodi bui che si attraversano e che sempre capiteranno. Finalmente ti riappare lo scenario completo, ma ad occhi chiusi perché adesso: lo senti. In questo periodo hai fumato, e bevuto comunque; ma niente che i tuoi sensi abbiano apprezzato!

Ora finalmente la fumata inizia con il caricamento, o dopo nel momento stesso in cui preleviamo il sigaro dall’humidor. 

Mah si! Godiamoci  questo fusillo alla Sorrentina,  un buon pezzo di luganega  con verdure grigliate, del buon dolce  di ricotta e cioccolata e dell’ottimo moscato di Pantelleria. 

Eh si! Godiamoci adesso quella carica di  “Forte” o della nostra miscela preferita, che tanto ci ha fatto compagnia anche durante questo pessimo periodo, ma che oggi, finalmente torna ad avere un sapore “nuovo”, un vecchio sapore amico!

Alla fine ti accorgi, che mentre sguazzavi tra i peggiori pensieri della tua vita, oltre ai tuoi cari che ti erano vicino, ma che di tanto in tanto dicevano delle immani cazzate, il solo ad esserti vicino, quando tu lo volevi ed a darti ciò che desideravi, era lui: il tuo tabacco preferito! Quindi anche se siete nella merda, tiratevi fuori dal mondo, ma in compagnia della vostra pipa o del vostro sigaro! Vi aiuterà a tenere duro!

 

[filefield-onlyname-original]Augusta,18 febbraio 2012

 

Agostino RAPISARDA