aurelio tufano cover

Prefazione: 
In questi anni GustoTabacco ha portato avanti diverse collaborazioni per vari progetti. Molti di voi conoscono ad esempio Maurizio Capuano, con il quale curiamo da anni un percorso sui sigari toscani, e Simone Fazio, per gli approfondimenti sui sigari caraibici, gli abbinamenti e il corso di degustazione Italian Tobacco Academy.
Oggi ti presento Aurelio Tufano, amico e appassionato di sigari cubani che entra in squadra per ampliare la sezione delle notizie, delle recensioni di sigari Habanos e creare un percorso specifico per i puros cubani, ma non solo…
Inoltre, arriveranno anche i contenuti di Giulio Amaturo, l’altro componente della squadra con cui Aurelio ha vinto la competizione Habanos World Challenge.

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Non ho mai fumato sigarette, ma quando provai per la prima volta un sigaro, non senza timore perché non sapevo come avrebbe reagito il mio corpo al fumo, fui folgorato. Sono passati molti anni ormai, ho iniziato nei primi anni 2000, dapprima timidamente e poi via via sempre più consapevolmente. Sin da subito ho provato a documentarmi perché non volevo limitarmi a fumare, ma volevo capire, scoprire ed esplorare. Da subito capii che il mio “mondo del fumo lento” era composto prevalentemente dai sigari Cubani, gli Havana. L’iscrizione ad un Cigar Club, il Puromotivo di Torino, fu il primo passo che mi portò ad una repentina accelerazione nell’apprendimento dei segreti del fumo lento. Lo scambio di esperienze mi ha portato a seguire i primi corsi catador che si facevano in Italia e nel 2009 conseguire il primo di una lunga serie di attestati.

Ma le vere esperienze si fanno sul campo: il mio primo viaggio a Cuba nel 2016, seguito da altri 3 viaggi mi ha spinto ancor di più ad esplorare questo mondo. La storia recente è quella della competizione Habanos World Challenge, un contest internazionale, dove diverse squadre provenienti da altrettanti paesi si scontrano in una gara fatta di prove teoriche e pratiche. Dopo aver vinto la finale Italiana a Roma, nel 2018, abbiamo rappresentato l’Italia nel 2019 ed arrivati in finale abbiamo affrontato la nazionale Cubana composta da due Habanos Somellier ed abbiamo vinto. Ma questa non è stata la fine di un percorso, anzi, è stato un ulteriore incentivo a proseguire l’approfondimento di questo magico mondo. Negli anni non solo i sigari Havana mi hanno tenuto compagnia, ma anche i sigari nostrani e tutti i prodotti caraibici (e non) che nel tempo mi hanno incuriosito.

Tra le tappe importanti del percorso conoscitivo e di approfondimento sul mondo del fumo lento una riguarda l’amico Daniele, con il quale ci siamo sentiti più volte e poi incontrati a San Giustino mentre io e Giulio Amaturo eravamo invitati a guidare una degustazione. Al tavolo insieme a Luigi Ferri ed altri amici abbiamo subito capito che eravamo accomunati da una passione (forse più di una, ma quella è un’altra storia). Oltre ai momenti più leggeri di fumate e scambi di idee c’è stato anche il corso di Gusto Tabacco, tenuto proprio da Daniele e Simone Fazio; corso che ho seguito con interesse. Tra le varie fumate, fatte insieme o virtualmente, in questi ultimi anni ci siamo più volte incontrati su ragionamenti legati al mondo del fumo lento e proprio negli ultimi mesi è saltata fuori, in modo spontaneo, un’idea: perché non approfondire il mondo dei sigari Cubani su GustoTabacco ?

La mia filosofia è quella Epicurea: piaceri necessari, ma non solo. Il cibo, le bevande la buona compagnia e del buon tabacco. Per molti la vera difficoltà è trovare il momento giusto: io non aspetto, me lo creo.

La mia filosofia è quella Epicurea: piaceri necessari, ma non solo. Il cibo, le bevande la buona compagnia e del buon tabacco. Per molti la vera difficoltà è trovare il momento giusto: io non aspetto, me lo creo.