Conviene comprare in tabaccheria?
Appena ho pensato a questo, ho notato un puntatore laser rosso sulla parete di fronte… di certo un cecchino assoldato da qualche tabaccaio!
In effetti, che razza di domanda è?
In Italia è obbligatorio acquistare in tabaccheria il tabacco, ma non esiste solo il tabacco.
Andiamo con ordine.
I tabaccai in Italia sono una categoria di lavoratori particolarmente vessata.
O meglio, in Italia è già una colpa avere una p.iva, ma lasciamo questi discorsi fuori altrimenti non ne usciamo vivi. Fare il tabaccaio, per quel che vedo da esterno, sembra una gran bella rottura di scatole!
Le soddisfazioni spesso sono poche, il margine di guadagno sul tabacco è irrisorio, non possono fare promozione della loro attività, se sbagliano qualcosa rischiano di perdere la licenza, sono sottoposti a controlli, la novennale, ecc. ecc.
Potrei continuare a fare l’elenco, ma già immagino teste di tabaccai che annuiscono in silenzio.
Ora, torniamo alla domanda iniziale: conviene comprare in tabaccheria?
Ceeerto! (sentivo il fiato sul collo del cecchino)
Per quanto riguarda il tabacco da pipa, molti fumatori se lo procurano all’estero in modo del tutto legale, ma più per necessità che per volontà: siamo un popolo di emigranti e tutti abbiamo parenti sparsi per l’Europa o il mondo intero.
E poi che fai?
Viaggi senza guardare i listini dei paesi che visiti?
Non ti credo.
Mettetevi nei miei panni e comprate in Italia tutti i prodotti che recensisco per GustoTabacco: sarebbe una spesa folle comprare solo in Italia.
Per i sigari invece ancora non ho notato tutta questa convenienza, anzi…
Ma, a parte il tabacco, c’è ben altro da acquistare in tabaccheria o meno: ci sono gli accessori!
E qui non c’è riserva di legge che tenga: il mercato è libero e concorrenziale. I vari e-commerce hanno prezzi spesso più bassi e ci permettono di risparmiare molto.
Inutile nascondersi dietro un dito.
Ma allora, ciao ciao?
Non necessariamente.
Il tabaccaio, se è bravo, ha altro da offrire: a parte il rapporto umano, che ha un valore, ce l’ha a maggior ragione la conoscenza di un argomento di nicchia.
Questo è o dovrebbe essere il valore aggiunto dell’acquisto in tabaccheria e, spesso, giustifica un esborso leggermente più alto.
Per comprare una pipa, ad esempio, non è meglio vederla e toccarla con mano, soppesandola?
Un tabaccaio serio può darti il suo tempo a disposizione per cercare, valutare e confrontare le pipe che ha in tabaccheria.
Alla nascita della mia seconda figlia mi sono regalato una pipa e sono andato da Floppy a San Benedetto del Tronto (AP).
Come la gran parte delle tabaccherie italiane, è a gestione familiare: Luigi, il papà, Pierpaolo e Edoardo, i figli, sono non solo competenti in materia, ma anche molto appassionati ed è impossibile andare da loro e pensare di stare lì solo dieci minuti per scegliere una pipa!
Ci starete almeno tutto il pomeriggio! Non solo perché hanno diverse pipe tra cui scegliere, ma anche per il servizio che offrono: vi dedicheranno il tempo necessario per farvi innamorare di una pipa tenendola tra le mani.
Cambiamo tabaccheria: Grilli a Jesi (AN).
A Jesi capito poche volte e sempre per lavoro, quando suono in orchestra.
Se ho un’ora di tempo vado da Paolo Grilli soprattutto perché ha una scelta di sigari veramente invidiabile: anche in questo caso, c’è il rischio che passi il tempo senza che ve ne accorgiate. Paolo ha una grande preparazione e riesce sempre a consigliarti bene per farti fare delle fumate memorabili.
Ecco, torniamo per l’ennesima volta alla domanda iniziale: conviene ancora comprare in tabaccheria?
Sì, se il tabaccaio è competente.
Capisco che non tutti riescano ad avere passione e preparazione all’altezza di Floppy, Grilli, Piscitelli, Sileoni, Giovannozzi, ecc… però non prendiamocela troppo se non troviamo ovunque la stessa preparazione.
Come consumatori, possiamo continuare ad affidarci a loro quando ci serve del buon tabacco e chiedere di ordinarci le referenze che vogliamo fumare: in questo modo, noi stessi possiamo dar loro una mano.
La nostra passione può essere coinvolgente!
A presto
Daniele