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Eugenio Montale, il grande poeta dell’Ermetismo, ha interpretato il fumo quale simbolo di ansiosa attesa dell’avvenire.

Fa parte della raccolta “Satura”, del 1971, la lirica “Nel fumo” che qui riportiamo:

“Nel fumo”

Quante volte t’ho atteso alla stazione nel freddo, nella nebbia.
Passeggiavo tossicchiando, comprando giornali innominabili, fumando Giuba poi soppresse dal ministro dei tabacchi, il balordo!
Forse un treno sbagliato, un doppione oppure una sottrazione.
Scrutavo le carriole dei facchini se mai ci fosse dentro il tuo bagaglio, e tu dietro, in ritardo.
Poi apparivi, ultima.
E’ un ricordo fra tanti altri.
Nel sogno mi perseguita.

Eugenio Montale