La Charatan fu fondata da Frederick Charatan a Londra nel 1863. Il Sig. Charatan era un immigrante con molte aspirazioni e volle subito creare un prodotto di elite. La produzione di Frederick, che sarebbe più opportuno chiamare Charatan’s Make (e non semplicemente Charatan) ebbe una costanza di risultati assoluta ed iniziò in un piccolo laboratorio in Mansell Street a Londra e successivamente venne spostata a Prescott Street. Tale prima fase continuò fino al 1910, anno in cui Frederick decise di cedere il suo gioiello al figlio Reuben.

Reuben continuò per anni, sulla scia del padre, a produrre pipe d’altissima qualità, caratterizzandole con perfezionamenti maniacali atti a migliorare un prodotto che era già considerato un riferimento assoluto. Nel frattempo la manifattura viene trasferita in Grosvenor Street.

Nel 1960 Reuben morì, e la moglie decise immediatamente di vendere la ditta, che fu acquistata dalla Lane Limited. La Lane decise inizialmente di lasciare tutto invariato, per quel che riguardava la produzione e gli impiegati, limitandosi ad introdurre il famoso Double Comfort. Nel 1965, però, iniziarono dei cambiamenti a seguito dell’acquisto da parte della Lane del Marchio Ben Wade ed i relativi macchinari di lavorazione. In realtà furono acquisiti solo alcuni macchinari residui, e non la fabbrica di Ben Wade, che era stata distrutta durante la II Guerra Mondiale. Tale fabbrica era situata a Leeds. Praticamente Charatan acquisì un marchio più che una ditta di pipe operativa. Vennero anche commissionate da Lane, soprattutto per il marchio Ben Wade, pipe a Preben Holm e Willmer. In questa operazione anche Charatan fu coinvolta, presentando nel catalogo freehands d’origine danese (mentre le cosiddette seconds erano marcate Ben Wade).

Verso la metà del 1976 la Lane Limited venne acquistata dalla Dunhill che ovviamente decise di attuare importanti cambiamenti, fino ad arrivare al 1982, quando Dunhill maturò la scelta di chiudere la storica fabbrica Charatan di Grosvenor Street. Da questo momento le pipe Charatan furono prodotte dalla Dunhill nella fabbrica della Parker/HardCastle a Forest Road – Walthamstow.

Qui è importante specificare la via (Forest Road) per chiarire che tale fabbrica (Parker/HardCastle) è cosa diversa e ben distinta dalla fabbrica Dunhill, situata anch’essa a Walthmstow(dal 1982), ma 32 St SAndrews Road.

Nel 1988 Dunhill cedette la Charatan alla J.B. Russell e la produzione delle pipe venne quindi spostata nei canali Russell, cioè in Francia. Questo perciò è da molti considerato il periodo buio di Charatan.

L’ultimo cambiamento avvenne agli inizi del 2000, quando Charatan tornò di proprietà Dunhill e la produzione venne di nuovo affidata alla Parker-HardCastle per un brevissimo periodo di tempo (qualche mese). L’idea Dunhill, infatti, a dispetto di chi vuol pensare che Dunhill snobbi il settore pipario e quindi ancor più le sue “sottomarche”, è proprio di innescare un “revival” di marchi in declino. E’ ormai di pubblica conoscenza l’acquisizione della Invicta da parte di Dunhill, proprio con l’intento di rilanciare alcuni marchi, lasciati troppo nell’oblio. Questa operazione prevede la produzione delle pipe Charatan, Invicta, Simmons e Hardcastle da parte di Colin Fromm nella fabbrica Invicta situata a Chatham.

In una recente intervista, Marc Burrows, direttore del Negozio Dunhill in “London’s Jermyn Street” si è lasciato sfuggire questo tipo dichiarazioni, affermando anche che le attuali Charatan – diciamo della produzione posteriore al 2003 – sembrano più qualitative di quelle della prima era Lane!

A tutto ciò va aggiunto il caso Barry Jones.
Jones iniziò la sua avventura con le pipe presentandosi a Reuben Charatan negli anni ’50. Dopo un primo apprendistato nel reparto di stivaggio e trattamento della radica fu iniziato nell’arte di realizzare pipe direttamente da Reuben, che apprezzava molto le sue idee. Ben presto Jones divenne un “master carver” della Charatan e fu il principale artefice delle freehands Charatan di questo periodo. Diede una linea “danish-like” a molte creazioni, e restò alla Charatan anche dopo la morte di Reuben, infine lasciò la ditta nel 1977 (credo in seguito alla delusione per la acquisizione della Lane Ltd da parte di Dunhill) per iniziare l’avventura con Upshall, o meglio, con la Tilshead Pipe Co. insieme a Kenneth Barnes, l’ex direttore della Charatan.

Vi sono molti collezionisti che considerano le creazioni di Jones nella Charatan come il massimo apice della ditta e perciò considerano alcune Charatan del periodo 1955-1977 come la massima espressione di tale marchio. Sappiano per certo che dopo il 1965, data dell’acquisizione della Ben Wade, certe pipe freehands marcate Ben Wade, ma anche Charatan, provenivano dalla danese Preben Holm. Questa situazione fa delle poche freehands sfornate da Jones dei veri gioielli “autentici”.

Lo stesso Jones, a suo tempo, diede dettagliate informazioni su come riconoscere le sue creazioni marcate Charatan, creando un grande interesse nei maggiori collezionisti.