La storia della Ardor ebbe inizio nel 1911 quando i fratelli Cornelio, Federico e Carlo Rovera decisero di produrre pipe in proprio, chiamando l’attività con il nome di “Fratelli Rovera”. Destinate prevalentemente all’esportazione, la maggior parte delle pipe risalenti a questo periodo vennero prodotte a macchina, lasciando alla produzione artigianale un numero limitatissimo di pezzi, raffiguranti per lo più ritratti di personaggi famosi, finemente intagliati sulla testa delle pipe stesse.
Furono queste ultime ad attrarre in laboratorio nel 1958 il giovanissimo Dorelio, figlio di Angelo Rovera, che all’età di tredici anni cominciò ad aiutare il padre, facendo proprie tutte le tecniche di lavorazione. Nel 1949 Federico lasciò l’azienda per dare vita a un proprio laboratorio, che oggi viene conosciuto come “Figli di Federico Rovera”. Fu in questo periodo che cominciò a farsi sempre più pressante in Dorelio il desiderio di abbandonare la produzione di pipe economiche, per dedicarsi esclusivamente alla produzione di pipe artigianali. Desiderio che però non incontrò i favori del padre Angelo, che non era disposto a trasformare in “business” ciò che lui considerava essere un qualcosa di artistico. La contrazione che il mercato delle pipe ebbe negli anni ’70 e che colpì in modo particolare le aziende del varesotto, convinse Angelo a seguire i consigli di Dorelio, dirottando l’intera produzione verso le pipe artigianali. Nel 1976 la decisione di fondare la “Ardor”, il cui nome è composto dalle iniziali di Angelo Rovera – Dorelio Rovera. , dove per altro le pipe “artistiche” continuarono a rappresentare una percentuale piuttosto limitata dell’intera produzione (circa 3000 pipe all’anno). Fu grazie al mercato americano che la “Ardor” riuscì a farsi conoscere come grande realtà artigianale, allo stesso livello degli altri maestri brianzoli e pesaresi. Quella dei Rovera fu l’ultima azienda della provincia di Varese chi riuscì a imporsi all’estero proponendo pipe di ottima qualità. Per la produzione, che avviene nella riservatezza più assoluta, viene utilizzata solamente radica italiana, fatta stagionare per almeno tre anni; il bocchino viene lavorato a mano, ricavato direttamente dalla barra grezza in acrilico. Il logo, su di esso inciso, è rappresentato da un cerchio d’argento che contiene un puntino blu. Alla “Ardor” va attribuito il merito di aver introdotto il bocchino a “coda di rondine”, che presenta il vantaggio di essere anatomico rispetto alla dentatura del fumatore. Alla scomparsa di Angelo avvenuta nel 1999, si contrappose l’arrivo in laboratorio di Damiano (figlio di Dorelio), che con il suo entusiasmo ha assicurato all’azienda un futuro certo.

Dettagli tecnici
• Anno di fondazione: 1974
• Lavorazione: 100% artigianale
• Produzione annuale approssimativa: circa 2000 pezzi
• Tempo minimo di stagionatura della radica: da 4 a 8 anni
• Materiale principale utilizzato per la realizzazione del bocchino: Metacrilato nero e colorato

Modelli

Modelli Originali rappresentati da classici modelli della Casa
Damiano Rovera     Queste pipe sono considerate da Damiano uniche nel suo genere, per radica utilizzata, forma, fiamma e altri piccoli segreti che tiene per se.
Potete trovare pipe liscie e sabbiate con varie finiture.
Sono pezzi unici che lui considera come dei piccoli gioielli, da qua il nome delle sue serie che ricordano le varie pietre preziose.
Guarino che comprende esclusivamente pipe curve (bent)
Dimitri riservata a pipe di piccole dimensioni
Bucaneve classiche pipe Chubby
Ninfea silver spigot
Tobacco con foglie di tabacco incise
Bambù con cannelli in bambù
Pipe Scolpite raffiguranti visi di personaggi famosi o animali
Diva linea di pipe per signora
Giove     Sono pipe lisce, con fiamma leggermente larga, color mogano (tra il noce e il rosso) con sfumature tra i due colori.
Marte     Pipa con fiamma color noce chiaro, e nel caso delle sabbiate sono naturali nero o noce scuro.
Mercurio     Pipa liscia con fiamma colore chiaro con sfumature leggermente più scure.
Urano     Questa è la serie che la Ardor produce per le pipe sabbiate oppure rusticate, di colore nero oppure noce.
Venere Extra   E’ una pipa liscia color miele naturale con fiamma stretta.
I grandi Detectives
Questa serie è un’idea di Dorelio Rovera, ispirata ai tre più grandi detectives fumatori di pipa conosciuti al mondo. Sono pipe lisce color marrone scuro con le foglie di tabacco scolpite sul fondo della pipa.
“Chi fuma la pipa non può essere un criminale”
Lo afferma un noto criminologo americano insieme a uno studio dell’ FBI.
“il fumatore di pipa è una persona calma e riflessiva, gli piace soprattutto la conversazione, anche se non gli mancano l’iniziativa e lo spirito di azione. Tutto l’opposto di un uomo portato a commettere un crimine.”
Tutti gli appassionati avranno letto libri e visto film dove il loro eroe è intento a fumare la pipa mentre cerca la soluzione dei più complicati casi giudiziari.
Sherlock Holmes, il commissario Maigret, Philip Marlowe, appartengono a paesi, culture, lingue e tradizioni diverse.
Ardor ha pensato di raccogliere in un’eccezionale serie le pipe preferite da questi tre famosi detectives.