toscano

Personalmente ritengo il sigaro Toscano fuori dall’idea che molti hanno dei sigari in generale.
È un concetto difficile da spiegare ma mi rendo sempre conto che chi fuma un classico sigaro sud americano, non si presta molto al famoso sigaro italiano e viceversa.
Non che uno sia meglio dell’altro intendiamoci, è come fare paragoni tra un buon whisky e una buona grappa.
Ottimi entrambi ma diversissimi tra di loro.
È anche vero che il Toscano il bocca ha un altro piacere che è molto diverso e dissonante per chi è vicino a chi fuma. È, secondo me, la particolarità di un tabacco fermentato nato per caso…

A Firenze, nell’agosto del 1815, il sigaro Toscano nacque per sbaglio. Data la stagione calda, i lavoratori della manifattura tabacchi a Lucca non pensarono di coprire le foglie di tabacco, che servivano per pagare un pegno al Gran Duca di Toscana; ma vennero sorpresi da un improvviso acquazzone che bagnò l’intero carico, causando un disastro. Il responsabile, in preda al panico, si precipitò dal direttore, in vacanza a Forte dei Marmi, il quale gli disse di non buttare via niente, ma di mettere da parte le foglie bagnate e di farle asciugare, per poi riutilizzarle creando sigari più piccoli, vendendoli a meno e con quei soldi avrebbero cercato di smorzare l’ira del Gran Duca. Non si sarebbero mai immaginati che quella decisione avrebbe cambiato la storia del Sigaro Toscano, permettendo una doppia fermentazione, crearono la caratteristica che lo rende unico.
Paragonato alle vendite abituali dell’epoca, il nuovo sigaro fu un successo istantaneo.
Divenne il preferito da artisti, intellettuali e patrioti.
Il famoso compositore del XIX sec., Giacomo Puccini, nato a Lucca, non è mai stato ritratto senza il suo fedele Toscanello, di cui non poteva fare assolutamente a meno.

puccini

Nel XIX sec. decisero di trasferire la produzione da Firenze a Lucca, dove ancora oggi è presente. Quindi, venite a scoprire come viene creato uno dei capolavori della cultura Toscana ed Italiana.

L’ABC del sigaro Toscano:
Il sigaro Toscano è, come tante altre specialità italiane, spesso imitato ma senza successo.
Un sigaro unico perché:

  • realizzato solo con tabacco Kentucky, rigorosamente OGM FREE
  • i “Sigari Tradizionali” sono al 100% naturali, solo “Kentucky e acqua”
  • gusto unico grazie alla fermentazione
  • stagionatura fino a 12 mesi
  • la sua forma irregolare, da sempre chiamato “lo stortignaccolo”

Da 200 anni stesso tabacco, stessa ricetta, stessa lavorazione da parte delle sigariaie, che è possibile vedere dal vivo nella Manifattura di Lucca.

“Il Toscano non si fuma, si degusta” da Sigarotoscano.it