Sigari Cohiba

Il marchio Cohiba è nato nel 1966. Guadagnando fama rapidamente la registrazione del marchio avviene nel 1969. Il suo nome è molto antico. Nel 1492 i primi abitanti dell’isola di Cuba, conoscevano ed impiegavano la pianta del tabacco.

Chiamavano Cohiba il rotolo rustico che fumavano fatto con le foglie di questa solenacea. I primi Cohiba furono confezionati negli anni ’60 quando era Ministro dell’industria del nuovo governo rivoluzionario Ernesto Che Guevara.

Lui scelse gli specialisti più promettenti nella produzione dei sigari, come Avelino Lara ed Eduardo Rivero, del Por Larrañaga.
Il tabacco per la produzione del Cohiba è molto speciale. Cresce solo in alcune belle Vegas selezionate nella zona della Vuelta Abajo, nella provincia di Pinar del Río.
Il marchio è stato originariamente riservato solo per l’uso diplomatico. Nel 1982, tre formati di Cohiba sono stati introdotti per il mercato comune: Lanceros, Coronas Especiales e Panatelas. Tre nuovi formati sono stati aggiunti alla linea di produzione  Cohiba nel 1989: Esplendidos, Robustos e  Exquisitos. Questi ultimi sono conosciuti come “La Línea Clasica“. Nel 1992 sono stati aggiunti altri cinque formati con la creazione di quella che è nota come “Linea 1492“. La Linea 1492, così denominata in onore del quinto centenario della scoperta di Cuba da parte di Cristoforo Colombo, comprende i cinque formati denominati Siglo I, Siglo II ,Siglo III, Siglo IV e V che corrispondono ai cinque secoli trascorsi, a cui è stato aggiunto più recentemente (inizio 2003) il Siglo VI. I Cohiba vengono fabbricati nella fabbrica del Laguito (che produce anche i Trinidad). Questa fabbrica ha la reputazione di reclutare i migliori torcedores dell’isola. La qualità dei diversi tabacchi utilizzati viene tenuta sotto controllo nelle diverse fasi della produzione.

Che Cohiba fosse la produzione “top” di Habanos era cosa nota a tutti; almeno a detta del produttore, infatti, a questa marca sarebbero destinati anno per anno i migliori raccolti delle migliori piantagioni di Cuba, e le foglie subirebbero la cosiddetta “terza fermentazione” contro le due delle altre marche. Tutti i principali tipi di tabacco – il ligero, il seco e il volado – sono fermentati una terza volta. Le foglie vengono accatastate in piccole botti di legno scuro in armadi, in varie parti della fabbrica. La fermentazione può richiedere fino a 18 mesi a seconda del tabacco. Avelino Lara, direttore della fabbrica, ha detto che questo processo costoso conferisce ai sigari Cohiba raffinatezza e ricercatezza. ”La terza fermentazione non è una novità. E’ il vecchio modo di fare le cose. In questo modo si riduce notevolmente la nicotina e il catrame nel Cohiba … a Cuba diciamo che quelli che fumano i Cohiba non moriranno di cancro, ma coloro che non lo faranno moriranno d’invidia.”

Più recentemente è stata introdotta la linea “Cohiba Maduro 5” che  presenta un invecchiamento “ab origine” di 5 anni per le foglie della “capa” e di 2 anni per quelle del ripieno: Secretos, Magicos e Genios sono i tre formati in commercio.
I sigari Cohiba Behike, prodotti a tiratura limitata sono i più costosi al mondo, poiché sono considerati i migliori del genere e la loro lunga lavorazione e il modo elitario in cui sono venduti ne fanno i più pregiati sul pianeta. Ne vengono prodotti e commercializzati pochissimi esemplari l’anno, tutti elegantemente contenuti in scatole di alto pregio, di legno pregiato, pelli esotiche e raffinate oppure in guscio di tartaruga. L’ultima produzione di questi sigari è andata letteralmente a ruba e le quotazioni di una scatola da 20 pezzi è stata valutata circa 15.000 euro, ovvero 375 euro a sigaro. Queste confezioni erano però più particolari di altre per il fatto che facevano parte di una produzione apposita per celebrare i 40 anni dalla fondazione della società: infatti questi particolari sigari celebrativi sono stati realizzati con un mix di tabacco invecchiato cinque anni, proveniente dalle fattorie dei migliori coltivatori di Pinar del Rio, la regione più pregiata dell’isola di Cuba. Il risultato di questo mix è la fusione tra i due modelli più popolari di Cohiba, i Lanceros e i Siglo VI.

NOVITA 2010 – BEHIKE 56 / Vitolas: Laguito No. 6 / Cepo 56 – Lungh. mm. 166
 

NOVITA 2010 – BEHIKE 54 / Vitolas: Laguito No. 5 / Cepo 54 – Lungh. mm. 144

 

NOVITA 2010 – BEHIKE 52 / Vitolas: Laguito No. 4 / Cepo 52 – Lungh. mm. 119

 

ESPLENDIDOS / Vitolas: Julieta No.2 / Cepo 47 – Lungh. mm. 178

 

ROBUSTOS / Vitolas: Robusto / Cepo 50 – Lungh. mm. 124

Recensione: Ciò che ricordo maggiormente di questa splendida vitola di casa Cohiba è il caleidoscopio di sapori ed aromi sviluppati nel corso di una fumata appagante sin dal primo puff. Più che di combustione nel caso del robustos si parla di una vera e propria brace da cui si sviluppa l’essenza di uno dei migliori cubani al mondo. Eccellenti doti di tiraggio e di combustione rendono la fumata meno impegnativa di quanto si pensi. Resta comunque il fatto che ci troviamo sempre davanti ad un robustos. La quantità di fumo in bocca è eccezionale; spesso e vellutato, invade il palato stimolando ogni zona sensibile al gusto. Da fumare sia per sè stessi che per un’occasione da suggellare in modo indimenticabile. Da avere assolutamente in humidor.
 

EXQUISITOS / Vitolas: Seoane / Cepo 33 – Lungh. mm. 126

 

LANCEROS / Vitolas: Laguito No.1 / Cepo 38 – Lungh. mm. 192

 

CORONAS ESPECIALES / Vitolas: Laguito No.2 / Cepo 38 – Lungh. mm. 152

 

PANETELAS / Vitolas: Laguito No.3 / Cepo 26 – Lungh. mm. 115

 

SIGLO I & SIGLO I TUBOS / Vitolas: Perlas / Cepo 40 – Lungh. mm. 102

Recensione: Un piacere troppo breve! Così si può riassumere la fumata di questo pregevole prodotto di casa Cohiba.
Da spento l’aroma non è particolarmente intenso. Si avvertono a malapena delle note fruttate ma niente di definito.
Da accesso, i primi due terzi scivolano leggeri e gradevoli. La nota fruttata aumenta ma rimane sempre gradevolmente sullo sfondo. Il fumo è fresco e accarezza la gola dando ogni tanto qualche colpetto alle papille gustative. Il terzo quarto giunge quasi inaspettato. Il gusto vira improvvisamente dal delicato al forte ed inizia a sentirsi in gola una certa asprezza che però non diventa mai eccessiva.
Una fumata tranquilla, tiraggio ottimo, cenere di un bel grigio acciaio e minime correzioni all’anello di combustione
L’unico problema? E’ finito troppo presto, appena 25 minuti circa.
 

SIGLO II & SIGLO II TUBOS / Vitolas: Marevas / Cepo 42 – Lungh. mm. 129

 

SIGLO III & SIGLO III TUBOS / Vitolas: Coronas Grandes / Cepo 42 – Lungh. mm. 155

 

SIGLO IV & SIGLO IV TUBOS / Vitolas: Coronas Gordas / Cepo 46 – Lungh. mm. 143

 

SIGLO V & SIGLO V TUBOS / Vitolas: Dalias / Cepo 43 – Lungh. mm. 170

 

SIGLO VI SIGLO VI TUBOS / Vitolas: Cañonazo / Cepo 52 – Lungh. mm. 150

Recensione: Presentato alla fine del 2002, l’ultimo nato della serie dei Siglos è un esemplare poderoso, figlio della “new age” habanera, che vuole quasi tutti i nuovi prodotti oversize. Va detto, a scanso di equivoci, che questo sigaro non è sicuramente destinato al consumo di massa. Innanzitutto per il prezzo, che circoscrive certamente il Siglo VI a una ristretta élite di fumatori; in secondo luogo per il tempo di fumata e l’impegno richiesti, che sottraggono questo modulo al generico consumo quotidiano e lo riservano senza dubbio ai fumatori più esperti.
Le fasce sono magnifiche, dal colorado al colorado maduro, generalmente molto uniformi, grasse quanto basta e seriche al tatto. Anche i parametri costruttivi sono rispettati in modo rigoroso ed è estremamente raro trovare esemplari difettosi per tiraggio o combustione. Il debutto di fumata è dolce di miele, appena acido di frutta, con ricche sfumature di caffè e sferzate di spezie dolci. L’incredibile intensità zuccherina e il fruttato di questo sigaro non cedono neppure nel corpo centrale, per virare solo nel finale, che è di gran forza e intensità, terroso e speziato. Senza dubbio appagante, entusiasmante sotto il profilo dell’evoluzione e della complessità.

 

GENIOS / Vitolas: Genios / Cepo 52 – Lungh. mm. 140

 

MÁGICOS / Vitolas: Mágicos / Cepo 52 – Lungh. mm. 115

 

SECRETOS / Vitolas: Secretos / Cepo 40 – Lungh. mm. 110

recensione: Esemplare di bell’aspetto e dalla realizzazione impeccabile. Peccato che una volta acceso deluda…al primo puff sprigiona una notevole forza e sentori pepati che da subito danno l’idea di cosa ci si deve aspettare. La fumata viene condizionata da questo attacco brusco…evolvendo sembrerebbe addolcirsi ma in realtà perde di intensità aumentando la sensazione di asprezza in bocca. I sentori improvvisamente si affievoliscono e si inizia a fare i conti con un tiraggio non proprio esemplare. L’anello di combustioneAnello di Combustione: E’ l’anello che si forma (durante la combustione) fra la cenere ed il resto del sigaro. Deve mantenersi uniforme. viene corretto più volte e la fumata ne risente. Niente a che vedere con l’illustre parente di casa Trinidad.