Vino Pecorino di Offida cover

Il Pecorino è un vino bianco che spesso viene proposto nei menù dei ristoranti marchigiani per accompagnare il pesce, ma che può essere tranquillamente abbinato anche a menù di carne. Quando un piatto è buono, un Pecorino ci sta sempre bene. Fatta questa veloce premessa, ti parlo un po’ di questa tipologia di vino e ti spiego perché l’abbiamo proposto nel nostro cesto di degustazione.

Cos’è il pecorino?
È un vitigno bianco, impiegato solo per la produzione di vino, molto diffuso nelle Marche e in Abruzzo, in misura minore anche nelle vicine regioni di Umbria e Lazio. Oltre a essere utilizzato per la produzione dell’omonimo vino, concorre alla formazione del vino DOCG Offida e di diversi vini DOC fra cui il Falerio dei Colli Ascolani.
La sua coltivazione è ben documentata a partire dalla seconda metà dell’Ottocento ed è considerata un’antica varietà originaria dell’area dei Monti Sibillini.

Com’è il pecorino?
Sarebbe più corretto descrivere singolarmente ogni etichetta, ma naturalmente è possibile ravvisare delle caratteristiche comuni.
Il Pecorino si presenta con un colore giallo paglierino, a volte molto intenso. Al naso, si presenta con profumi floreali, fruttati e vari sentori vegetali.
In bocca ha un ingresso con un buona acidità, è rinfrescante se servito alla giusta temperatura (10/12 C°) anche grazie alle note fruttate sempre presenti e persistenti.
Il Pecorino Cocciuto, della Corte di Offida, ha una struttura un po’ più complessa della media e si presta ad accompagnare primi di pasta all’uovo conditi con sughi di carne di corte, come la papera.

Come abbinarlo?
Oltre che mangiando, spesso bevo il Pecorino fumando sigari perché il suo carattere si presta ottimamente sia ad abbinamenti per contrasto, ad esempio con sigari toscani non troppo strutturati, sia ad abbinamenti per assonanza, ad esempio con sigari cubani di paletta aromatica delicata, ma ampia.

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