E così siamo arrivati al quinto ed ultimo incontro per questo 2012 di seminari di degustazioni organizzati dal CivitHabana.
Il tema della serata è stato l’abbinamento di un sigaro a sorpresa con 5 whisky single malt. Per l’argomento sigaro ha relazionato il nostro amico Massimo de Giovani, per la parte alcolica invece si è impegnato l’incredibile Stefano Renzetti.
Serata a dir poco fantastica! Bella compagnia e qualità dei prodotti presenti eccezionali!
Il sigaro offerto è stato un Cohiba Behike 54, e i distillati tutti scozzesi di grandissimo pregio.
Come le volte precedenti ha presentato la serata il presidente del Club Umberto Testa e Massimo Bonifazi. Massimo De Giovanni ha esibito il sigaro raccontando un po’ della sua storia e della sua composizione particolare con foglie di “medio tiempo”, particolarità di alcune piante di tabacco di Cuba utilizzate espressamente solo per questa vitola. Addirittura la Habanos, o meglio Cuba Tabacco, si è impegnata a non produrre questo sigaro se la materia prima non è conforme alla liga!
Sigaro dolce, che ricorda la vecchia ligada Cohiba degli anni ’90, senza però possederne lo stesso profumo di fumo.
Calibro perfetto, né eccessivo (il 56) né limitato in termini di evoluzione (il 52) all’interno della linea Behike.
Primo tercio delicato, con sentori di miele e fieno.
Secondo tercio con Fortaleza in aumento e paletta aromatica in evoluzione nonostante la giovane età (4 mesi).
Terzo tercio/cabo: l’apoteosi con il riassunto concentrato della fumata.
Aldo Cifola ha introdotto l’argomento dei whisky lodando – a giusta causa – il sommelier Stefano Renzetti perché nel suo lavoro riesce a unire interesse e professionalità trasmettendo a tutti i partecipanti la sua passione verso questo mondo di distillati.
I whisky offerti erano ben cinque, presentati e gustati in quest’ordine:
Glen Grant, invecchiato 10 anni. Molto fruttato con sensazioni in agrodolce. Se volete acquistarlo ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Aberfeldy, di 12 anni. Molto pungente e poco aggraziato. Questo è uno di quei pochi prodotti dove non è detto che più è vecchio, più è buono. Ha un sapore molto ricco ma non elegante, le note di legno sono molto marcate e amare.
Gremorangie, anche questo invecchiato 12 anni, di cui gli ultimi 2 in botti che hanno contenuto del Porto. Ha un corpo rotondo, molto equilibrato e sapido. Lascia la bocca ben pulita. Ottimo per l’abbinamento al sigaro.
Glendifidich, 18 anni di invecchiamento. Whisky di puro malto, è tra i più venduti al mondo. Prodotto di grande spessore e personalità, bevendolo lascia una bella sensazione appagante in bocca. Molto interessante se facciamo prendere dell’aria al distillato: ha delle belle evoluzioni di gusto al palato.
Bowmore, invecchiato 15 anni, molto torbato. Paletta di sapori molto dolci, simili al caramello. Prodotto di grandissima consistenza e volume. Anche questo Bowmore molto buono in abbinamento al sigaro.
Stefano ci ha consigliato a fine degustazione un interessante “esperimento”, annusare i calici vuoti di whisky per sentire gli odori del fondo: una ricchezza di bouquet floreali incredibile! Non avrei mai immaginato che il whisky a fine bevuta rilasciasse questi fantastici profumi.
Tutta la serata è stata vivacizzata anche dalle domande e dagli interventi dei presenti che hanno voluto approfondire qualsiasi aspetto dei prodotti, alcool e fumo hanno creato quell’atmosfera conviviale che difficilmente si dimenticherà.
Una serata, anzi tutte le serate, all’insegna dell’amicizia e del buon vivere!
Alla prossima e buone fumate a tutti!
N.B.
Da ringraziare per la riuscita di tutte le serate:
CivitHabana cigar club di Civitanova Marche;
Umberto Testa, presidente;
Massimo de Giovanni, Aniello Buonincontro per la loro partecipazione in qualità di relatori;
Gianluca Antonietti per l’attività di fotografo;
Daniele Vallesi per la parte redazionale;
Massimo Bonifazi, Giampiero Gobbi, Aldo Cifola, Vincenzo Brengola, Matteo Appignanesi, Oliviero Carducci e Antonio Lo Presti per il supporto logistico.