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Vi prometto che non pubblicherò MAI una recensione su una marca di Pipa!
Giuro!
Al massimo parlerò bene di alcuni miei amici artigiani del settore, ma non me la sento di criticare altre marche di questi prodotti.
Su questo sono intransigente perchè la Pipa è come la moglie!
Ognuno ha la sua pipa e si merita quel che fuma!

 A parte gli scherzi, io parto dalla convinzione che la qualità della pipa è una cosa molto soggettiva, non sarebbe giusto dire che quella marca è meglio dell’altra. Indubbiamente ci sono aziende che curano molto la qualità della lavorazione e della radica, ma anche altri produttori minori hanno tutto l’interesse a vendere pipe fumabili. Nessuno avrebbe motivo di creare prodotti di bassa qualità, è la normale condotta della legge di mercato.
È invece vero che la percezione della qualità è molto differente da fumatore a fumatore.
Ho iniziato a fumare la pipa grazie ad un regalo che mi era stato fatto da alcuni amici, mi avevano regalato una Peterson.
Per me quella pipa era la prima! La mia prima Pipa! Quindi per me era la più bella e la migliore al mondo!
Quando cominciai a fumarla – con le normali difficoltà da neofita – mi sembrava che fumasse bene perchè era il mio unico metro di paragone e giudizio. E con il tempo imparai a fumarla molto bene.

Poi conobbi i classici personaggi “so tutto io” che mi dicevano che la Peterson è una pipaccia perchè crea molta acquerugiola… da perfetto ignorante, io la fumavo molto bene e senza particolare umidità nella camera di combustione.
Quindi che significa tutto questo? Sbagliavano loro o ero io particolarmente bravo a fumare?
Credo che la componente psicologica, soggettiva – chiamatela come volete – influenzi troppo il nostro modo di fumare quindi eviterei di dire che una pipa è meglio di un’altra, perchè magari quel modello che a me non piace si adatta perfettamente al mio amico che vuol iniziare a fumare la pipa.
In passato mi hanno chiesto con quale pipa iniziare a fumare, non ho mai dato una risposta precisa, ho sempre accompagnato l’amico che me lo chiedeva in tabaccheria, gli ho spiegato come deve essere fatta una pipa, come capire se la fiamma della radica è buona e poi ho fatto sempre scegliere al suo buon gusto.
In questa maniera ho fatto sempre “centro”.

Come diceva una pubblicità: liberi di scegliere!