Le pipe Millville.
L’eccellenza a Piccadilly.
A Londra, a Piccadilly Circus, nei pressi della chiesa di St. James, c’è un mercato: tra i molti banchi che lo affollano, potreste notarne uno che vende pipe. Al banchetto dei Marshall si vendono pipe di gran livello, anche se relativamente poco note dalle nostre parti: le Millville. Dennis e John Marshall lavoravano presso Charatan e, quando l’azienda fu assorbita da Dunhill, si misero in proprio creando il marchio Millville, così come Kenneth Barnes e Barry Jones avevano fondato la Tilshead Pipe Company. Così come le James Upshall, anche le pipe Millville raccolgono l’eredità di Charatan: sia Marshall che Jones, infatti, realizzavano le migliori handmade Charatan e la tradizione di questo grande marchio ha trovato continuità nelle due nuove imprese.
In un angolo del loro banchetto, accanto ai souvenir di Londra, si possono trovare ottime Millville a poche decine di sterline, mentre presso i negozi o online i prezzi sono decisamente più elevati, anche per il rodato.
A cosa è dovuta questa differenza di valore? Il motivo è che esistono due diverse linee produttive: le pipe meno costose sono spesso fatte con l’ausilio di macchine, mentre le altre sono totally handmade. Queste ultime riportano i nomi delle classiche gradazioni Charatan e sono reperibili in pochi negozi, mentre quelle a basso costo sono relativamente meno rare, ma comunque interessanti: in effetti, non sempre sono pipe fatte a macchina e talvolta si tratta di handmade declassate a causa di qualche magagna estetica, pur essendo prodotte con ottima radica.
I bocchini sono generalmente di ottima fattura, in buona ebanite e decisamente migliori di quelli che equipaggiano le Upshall di grado inferiore al P. Sul lato sinistro è punzonato il logo: una M maiuscola corsiva. Su alcuni esemplari più vecchi è possibile trovare una M in stampatello. La vernice con la quale è dipinto il logo tende a scomparire facilmente, proprio come il CP di Charatan: attenzione, dunque, in fase di lucidatura del bocchino.
Osservando le marchiature si possono distinguere, con un buon margine di sicurezza, le due diverse linee produttive, anche se non mancano le eccezioni: se è presente la dicitura Made by hand/in London City siamo probabilmente di fronte a una pipa di fascia alta; se è invece presente la dicitura Made in London/England si tratta solitamente di una pipa economica.
Sotto il marchio Millville troviamo punzonato il grading: Standard (fatte al tornio, a volte con difetti nella radica, al pari delle Upshall di grado Tilshead), Special (o Special Grain), Executive, Supreme. Le Unique (gradazione utilizzata anche da Upshall) sono pipe di grandi dimensioni, con radica assimilabile alle Special. Le Bamboo, infine, sono una tipica produzione Millville: rare e costose, sono delineate nelle gradazioni superiori e solitamente non riportano alcuna incisione; in genere presentano rizomi di bambù di diametro alquanto generoso.
Vi sono poi alcuni casi particolari: le pipe punzonate Made by/Millville dovrebbero essere le prime prodotte, in genere senza alcun logo sul bocchino. Alcune di esse presentano una X incisa sulla marchiatura Made in London/England e hanno difetti estetici, ma belle radiche. Vi sono poi pezzi marchiati Millville senza alcuna altra specifica di grading: si ritiene che tali pipe siano del tutto analoghe alle X sopra descritte.
Come fumano queste pipe? Chi apprezza le Charatan, apprezzerà le Millville, così come apprezzerà le Upshall. La scuola è la medesima e i fornitori di radica sono gli stessi (si tratta di radica greca molto invecchiata). Le Millville sono insomma rappresentanti della scuola inglese a tutti gli effetti.
Lasciamo al fumatore il piacere di scoprirne le caratteristiche e ci limitiamo a un unico suggerimento: se la pipa è nuova oppure se è rodata, ma ferma da tempo, aspettate di aver portato a termine una sessantina di fumate prima di giudicarne la resa.
Non è del tutto chiaro se le Millville siano tuttora prodotte: Dennis Marshall si è ritirato da qualche anno, mentre il figlio John – che non ama l’esposizione mediatica e l’uso della rete – fino allo scorso anno era ancora presente al mercatino di Piccadilly. Chi dovesse trovarsi da quelle parti, si guardi bene in giro: oltre a comprare pipe di eccellente qualità, potrebbe avere la fortuna di scambiare due parole con uno dei grandi protagonisti della storia della pipa inglese.
Maurizio Capuano
Andrea Gravano