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Il 23 maggio è stato presentato il nuovo sigaro Liga Maestro presso il Cigar Club di Matelica Don Alejandro Robaina.

Questo sigaro è nato dalla collaborazione tra due amici, prima concorrenti e ora inseparabile coppia in stile Stanlio e Ollio! Battuta a parte, ma Claudio Sgroi e Stefano Bertini sono un bel duo, bravi a proporsi e ad unire i loro modi di lavorare a parlare, il primo è di origini siciliane e il secondo è milanese.

Se volete conoscere meglio la storia di Claudio potete leggervi una sua intervista fatta su questo sito.
Stefano è il titolare della BLS di Milano e già importa in Italia i sigari Flor De Selva.

La Liga Maestro è nata più di un anno fa quando Claudio e Stefano si sentirono via Skype da due continenti diversi: Claudio era in Nicaragua dove lavora per casa Mombacho al caldo circondato di sigari e Stefano a Milano al freddo…
Fare un sigaro non è cosa semplice da riuscirci in pochi giorni, infatti si sono impegnati per più di un anno! Tra ricerca dei tabacchi, blending, produzione, invecchiamento, marketing, burocrazie varie finalmente i Liga Maestro sono arrivati nell’escaparate della fabbrica nicaraguense nel maggio 2013.
Ad oggi il vitolario della Liga Maestro sono i Robusto, Toro e Torpedo.
A Matelica abbiamo avuto la fortuna di fumare il Toro.

Vista la vicinanza del Club marchigiano una piccola delegazione del CivitHabana ha partecipato con piacere all’evento.
Devo dire che la sede del “Don Alejandro Robaina” è molto bella! Complimenti!
Attrezzata in ogni particolare, curata a dovere e con la possibilità di avere un bar e ristorazione insieme.
Il Presidente Francesco Minetti, dopo gli onori di casa, ha fatto servire a tavola una paella alla Cerculetta (strepitosa!), buon vino della casa e tiramisù.

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Dopo il primo piatto Claudio e Stefano hanno cominciato a raccontare un po’ la storia e le difficoltà che si hanno nel realizzare un sigaro come la Liga Maestro, o comunque un sigaro in generale.
Il sigaro si presenta duro al tatto dovuto alla doppia sottofascia (capote), l’accensione e il tiraggio sono perfetti. L’ingresso nei primi puff è molto forte ma evolve velocemente verso una fumata molto delicata.  
Quasi tutti i partecipanti sono intervenuti con domande e precisazioni sulla qualità del sigaro, senza criticare con sensazioni personali il lavoro della coppia ma chiedendo informazioni sulla sua struttura e manifattura.
Claudio e Stefano in questo sono stati molto sinceri confermando la difficoltà nel trovare sempre tabacchi di una certa qualità che permetta di avere sempre il sigaro desiderato in fase di progettazione.
Questo primo anno è un’avventura dove questi amici si sono letteralmente buttati con anima e corpo.
Le basi per riuscire ad avere un buon prodotto ci sono perché la determinazione, la professionalità e la passione non mancano.

In bocca al lupo a voi e complimenti per il buon lavoro fatto fin ora!

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